Oggi parliamo delle Bistecche!

11 Gennaio 2025

Il termine “BISTECCA” deriva dalla parola inglese “beefsteak”, che a sua volta è unione di “beef” (manzo) e “steak” (fetta di carne). Il termine fu adottato in molte lingue, inclusa l’italiana, per indicare una fetta di carne di manzo (o di altro animale) cotta, generalmente alla griglia o alla piastra. Pertanto, le bistecche di manzo sono chiamate così proprio per l’origine linguistica anglosassone.

In Toscana la bistecca è 1 sola, cioè quella con l’osso!
2 sono i principali tipi di bistecca:

Bistecca alla fiorentina: Si ottiene dal taglio della lombata (parte posteriore della schiena del manzo) con l’osso a forma di T, che separa il filetto dal controfiletto.

Costata: Taglio che proviene dalla parte anteriore della lombata del manzo. È caratterizzata dall’osso curvo a forma di “C”, un taglio tendenziamente più grassetto rispetto alla fiorentina, che la rende questo taglio più saporito.

In Italia non tutti chiamano le bistecche esclusivamente quelle con l’osso, in molte zone le bistecche sono considerate le fettine di carne, che in Toscana chiamiamo braciole. Fattori culturali, storici e pratici legati alla gastronomia locale sviluppati nel corso dei secoli. Riflettono il percorso di ogni singolo territorio e regione.

Vuoi saperne di più?